È il viaggio della tua vita: uno studio qualitativo sulla consapevolezza e la comprensione dei sopravvissuti al trapianto di midollo
Questo studio qualitativo offre uno sguardo profondo e autentico sull’esperienza dei sopravvissuti al trapianto di midollo, mettendo in luce quanto siano cruciali consapevolezza, informazione e sostegno durante tutto il percorso di cura. Un lavoro che dà voce ai pazienti e apre nuove prospettive per migliorare comunicazione, accompagnamento e qualità dell’assistenza.
"It's the Ride of Your Life": A Qualitative Study on Survivor Awareness and Understanding of Blood and Marrow Transplantation. McErlean G. et Al. Semin Oncol Nurs. 2025 Feb;41(1):151756. doi: 10.1016/j.soncn.2024.151756. Epub 2024 Dec 4.
Nonostante l'importanza dell'assistenza post-trapianto e del follow-up continuo, la letteratura evidenzia una significativa eterogeneità nell’organizzazione e nella qualità dei percorsi di monitoraggio a lungo termine. Tale variabilità si traduce frequentemente in un accesso non omogeneo ai servizi, con il risultato che molti pazienti sottoposti a trapianto non ricevono un’assistenza adeguata a garantire l’ottimizzazione del loro stato di salute, determinando differenze sostanziali negli outcomes clinici a lungo termine. E’ necessario quindi studiare le criticità e stabilire modelli efficaci per l'assistenza a lungo termine. Il presente studio qualitativo descrittivo esplora le percezioni e le preferenze dei pazienti riguardo l'assistenza a lungo termine, la loro comprensione del processo di follow-up continuativo, le barriere percepite e i facilitatori nell’accesso e nella fruizione delle cure di follow-up in contesti di assistenza terziaria o primaria.
Questo studio dimostra che i pazienti e i loro caregiver spesso non comprendono la necessità di un follow-up a lungo termine post-trapianto, nonostante gli interventi educazionali. Una comprensione inadeguata dell'importanza del follow-up a lungo termine può ridurre l’aderenza ai programmi di controllo, compromettendo di conseguenza la solidità del consenso informato e la qualità dell’alleanza terapeutica lungo tutte le fasi dell’assistenza. La maggior parte dei partecipanti a questo studio ricordava di aver ricevuto informazioni scritte e/o verbali dagli operatori sanitari del centro trapianti prima o immediatamente dopo il trapianto. Tuttavia, pochi partecipanti hanno descritto di aver ricevuto istruzione o informazioni nella fase post-trapianto da professionisti delle cure primarie. Tale dato appare particolarmente critico data la natura del follow-up post trapianto, che richiede valutazioni regolari dello stato di salute e della qualità di vita da parte di molteplici figure professionali operanti in diversi contesti assistenziali. Molti partecipanti a questo studio hanno espresso la necessità di ricevere informazioni sufficienti senza essere sopraffatti psicologicamente dalle informazioni divulgate e dall'impatto significativo dell'imprevedibilità degli outcomes del trapianto e delle complicanze specifiche, esprimendo la necessità di ricevere programmi di educazione e supporto individualizzati che riflettano le caratteristiche del singolo e la volontà di essere informati sull'assistenza.
Data la crescente attività trapiantologica in tutto il mondo vi è un urgente bisogno di sviluppare modelli assistenziali per migliorare l'educazione e il supporto post-trapianto. È necessario sviluppare modelli di assistenza condivisi tra i centri trapianto e le cure primarie al fine di garantire che tutti i professionisti della salute possano contribuire positivamente all’aderenza dei pazienti e dei loro caregiver attraverso strategie di formazione continua considerando approcci individualizzati che soddisfino al meglio le esigenze di ciascun paziente, tenendo conto delle capacità e preferenze del paziente per quanto riguarda le modalità di trasmissione delle informazioni.
2. SJ Rotz, et al. International recommendations for screening and preventative practices for long-term survivors of transplantation and cellular therapy: a 2023 update Transpl Cell Ther (2024)
3. GJ McCaughan, et al. Trends and outcomes in Australia and New Zealand in autologous stem cell transplantation in older patients with multiple myeloma: an Australasian Bone Marrow Transplant Recipient Registry Study Transpl Cell Ther, 27 (3) (2021), pp. S399-S401
