In questo studio sono stati valutati due indici prognostici utilizzati per predire la sopravvivenza dei pazienti sottoposti a Trapianto allogenico con necessità di ricovero in terapia intensiva: il PICAT (Prognostic Index for Critically Ill Allogeneic Transplantation) e il SOFA (Sequential Organ Faiulure Assessment). È stato eseguito uno studio monocentrico e un’analisi retrospettiva su 111 pazienti allo-trapiantati ricoverati tra il gennaio 2008 e il dicembre 2018 presso le unità di terapia intensiva del Centre Hospitalier Universitaire di Liegi (Belgio). Nello specifico il punteggio PICAT è un punteggio computazionale con diversi elementi con coefficienti diversi, alcuni parametri valutati prima del ricovero in terapia intensiva e altri al momento del ricovero in terapia intensiva (LDH, albumina, livelli di bilirubina e rapporto normalizzato internazionale tempo di protrombina). Per essere calcolato è necessario un soggiorno di almeno 24 ore. Il punteggio SOFA, invece, prende in considerazione il grado di insufficienza multiorgano ed è più specifico nello stabilire il grado di morbilità del paziente. Al contrario dell’indice PICAT, il SOFA, è un punteggio molto semplice da calcolare e non richiede un soggiorno di 24 ore in terapia intensiva per poter essere calcolato.

Questo studio conferma che il punteggio PICAT può essere facilmente utilizzato e potrebbe aiutare a predire la prognosi dei pazienti ricoverati in terapia intensiva sottoposti ad allo-HCT. Conferma, inoltre, che il punteggio PICAT è correlato con il punteggio SOFA e che quest'ultimo supera il punteggio PICAT nel prevedere la sopravvivenza di questa tipologia di pazienti.

Nella pratica clinica la decisione di ammettere o meno in terapia intensiva un paziente sottoposto precedentemente a trapianto allogenico dev’essere valutata attraverso parametri oggettivi. Le scale PICAT e SOFA possono aiutarci a oggettivare la decisione. Nello specifico il punteggio SOFA si è dimostrato più attendibile nel predire la mortalità di questi pazienti.

Sebbene non esista un punteggio perfetto per valutare il rischio di morte o sopravvivenza, lo studio ha dimostrato che pazienti con punteggi bassi sia di PICAT che di SOFA dovrebbero essere ammessi in terapia intensiva senza discussione e alcuna limitazione.