GvHD a portata di click

Il web 2.0 come nuova frontiera dell’assessment delle complicanze post-trapianto di TCSE.

Schoemans HM et Al., 2018 Oct; Haematologica. 103(10):1698-1707.

La valutazione e la stadiazione della GvHD (Graft Versus Host Disease) si basano ancora su algoritmi altamente complessi a causa della mancanza di un’ampia presenza di marcatori relativi alla GvHD. L’assessment di questa complicanza post TCSE (trapianto di cellule staminali emopoietiche) risulta ancora essere una sfida per gli operatori sanitari. L'App eGVHD è uno strumento elettronico che è stato sviluppato in collaborazione con EBMT (European Group for Blood and Marrow Transplantation) ed NIH (National Institutes of Health) per assistere i professionisti sanitari nella valutazione della GvHD. Questo strumento è un'applicazione Web, disponibile su dispositivi mobili e computer. Permette l'accesso semplice ed intuitivo alle recenti linee guida di consenso internazionale e, una volta inserite le caratteristiche del paziente, assiste l’utente eseguendo automaticamente l'algoritmo richiesto per calcolare la gravità della GvHD. I test pilota sono stati promettenti, suggerendo un miglioramento della valutazione della GvHD ed una buona funzionalità dello strumento.  A sostegno di queste considerazioni, l’ipotesi che sta alla base di questo lavoro presuppone un ruolo predominante della tecnologia (APP eGvHD), a favore degli operatori sanitari per la gestione della GVHD. I risultati sono molto interessanti e potranno aprire nuovi scenari sempre in evoluzione nel prossimo futuro, modificando, snellendo e migliorando l’approccio infermieristico alle complicanze.

Disegno dello studio

Clinical Trial randomizzato multicentrico che ha coinvolto 7 centri trapianto in Belgio e 78 operatori sanitari selezionati utilizzando un approccio di campionamento con randomizzazione 1: 1 stratificata per professione.

Materiali e metodi

Gli autori di questo studio hanno in primo luogo confrontato l'accuratezza del punteggio di gravità delle vignette GvHD validate da professionisti sanitari che utilizzano "eGVHD App" (gruppo "APP"), con la pratica standard (gruppo "No APP"). Gli obiettivi secondari si sono focalizzati sul comprendere le caratteristiche, che potrebbero influenzare la differenza di precisione tra entrambi i gruppi e per confrontare la variabilità nei risultati del punteggio di GvHD, nonché il tempo necessario per formare la valutazione di GvHD in entrambi gruppi. Inoltre, sono stati valutati gli attuali modelli in uso nella pratica clinica per la valutazione della GvHD: tutti i partecipanti e utenti sono stati sottoposti a un questionario di gradimento per l’esperienza nel gruppo "APP", per consentire un miglioramento dell’utilizzo dello strumento. Per valutare l’efficacia dello strumento, è stata testata l'app eGVHD con un’ampia gamma di impostazioni, in modo da valutare le più utili. I risultati, inoltre, sono stati stratificati a seconda del professionista sanitario coinvolto nell’utilizzo dell’App.

Risultati

Sette degli undici centri di trapianto allogenico belga coinvolti nello studio hanno deciso di partecipare (tasso di risposta del 64%). Sono stati inclusi centri essenzialmente accademici, che coprono più del 80% dell'attività belga di trapianto allogenico. Un totale di 103 persone hanno partecipato ai workshop. Sono stati inseriti nello studio settantotto professionisti che rispettavano i criteri di inclusione richiesti, successivamente sono stati randomizzati. Un partecipante ha abbandonato a causa di un'emergenza medica in clinica, quindi sono stati disponibili per l'analisi 77 professionisti: 37 del gruppo "APP" e 40 nel gruppo "No APP". La maggioranza dei partecipanti erano medici (75%), (donne 64%) e avevano un'età media di 39 anni. I professionisti hanno riportato un'esperienza mediana in centro trapianti per adulti di sei anni. Gli autori dello studio auspicavano che l'app eGVHD affinasse la valutazione della GvHD migliorando la precisione dell’assegnazione del punteggio relativo alla gravità della GvHD da parte dei professionisti sanitari e riducesse la variabilità nei risultati del punteggio assegnato, senza aumentare il tempo necessario per valutare GvHD. Gli autori concludono affermando che la probabilità che il gruppo che utilizza l’App eGvHD abbia punteggi più accurati nella valutazione del grado di gravità della GvHD: rispettivamente 6.14 (95% CI: 2,83-13,34) del gruppo “App” e 6,29 (95% CI: 4,32-9,15) del gruppo “No APP” con P <0,00).

Nonostante un aumento medio di compilazione delle query di 24 minuti (95% CI: 20.45-26.97) nel gruppo "APP" (P <0,001), il feedback relativo alla facilità di utilizzo è positivo. Infine, gli autori dimostrano che l'App eGVHD mostra una migliore precisione rispetto alla pratica standard e ha il potenziale per migliorare la qualità delle registrazioni dei dati. Lo studio dimostra inequivocabilmente che l‘accuratezza nella valutazione della GvHD attraverso le vignette significativamente maggiore quando si utilizza l’App, rispetto a qualsiasi altro metodo di valutazione applicato alla pratica clinica.

Questo lavoro costituisce la prova che nella pratica clinica è necessario porre maggiore attenzione agli strumenti di assessment, rendendoli sempre più “a misura di paziente”. La prova dell’efficacia di questo tipo di Applicazione nella pratica clinica rappresenta una grande opportunità di apertura di un filone nuovo di ricerca sul Web 2.0., interventi technology-based, interventi web-based. Sarà interessante approfondire come il Web 2.0 affiancherà la pratica clinica tradizionale in modo da migliorare l’assessment e il monitoraggio a lungo termine delle complicanze, riducendo al minimo le schede di monitoraggio e personalizzando sempre più gli interventi a favore della QoL dei nostri pazienti trapiantati.