IL DONATORE FAMILIARE HLA-IDENTICO E' QUASI SEMPRE DPB1-MATCHED: LA CONFERMA DALL' NGS

Un'analisi su oltre 300 coppie ricevente-donatore familiare HLA-identico mostra che la ricombinazione al locus DP è un evento raro ed informa sull'utilità della metodica NGS

Contrariamente al contesto MUD, la frequenza di mismatch al DP tra paziente e donatore familiare HLA-identico è poco nota (1), anche perché la tipizzazione del DP va oltre gli standard nella ricerca di un familiare HLA-identico. In un recente articolo, pubblicato su BBMT da Mariano et al. (2), vengono riportati i dati relativi a 306 coppie ricevente-donatore applicando la metodica NGS, che permette la tipizzazione HLA estesa anche al locus DP.

L'analisi mostra la presenza di mismatch al locus DPB1 in soltanto sei casi (1.96%), confermando il fatto che l'evento di ricombinazione è raro e sottolineando che l'98% delle coppie ricevente-donatore familiare HLA-identico è anche DPB1-matched. Tuttavia, il rischio della presenza nel ricevente di anticorpi anti-HLA diretti contro il DP (3), secondo gli autori mette in guardia circa l'utilità di tipizzare il DP anche nel contesto della ricerca di un donatore familiare HLA-identico, sebbene ciò vada oltre gli standard.

L'impiego sempre maggiore della metodica NGS nella tipizzazione HLA di ricevente e donatore di CSE permetterà nel tempo di ottenere ulteriori informazioni riguardo loci ed alleli meno studiati, nonché il loro eventuale significato clinico. Argomento da approfondire anche per quanto riguarda lo screening per gli anticorpi anti-HLA.